La sanificazione dei pianoforti è un passaggio obbligato per negozi, showroom, laboratori aperti al pubblico… ma anche ambienti domestici frequentati da… “congiunti” e amici.
Attenzione, però: prodotti e modalità sbagliate rischiano di arrecare gravi danni agli strumenti!

Fine del lockdown e avvio della «Fase 2» impongono la sanificazione periodica di tutte le superfici che vengono a contatto con potenziali portatori del virus Covid-19. Nel caso specifico del pianoforte, indipendentemente dagli ambiti in cui si opera (negozi e showroom, laboratori aperti al pubblico, ambienti domestici, sale di registrazione, scuole etc.), massima attenzione deve essere dedicata alla tastiera, ma non bisogna trascurare altri elementi come il leggìo, la ribaltina, la panchetta, etc…

COSA FARE

  1. Prima di toccare il pianoforte, e in modo particolare la tastiera, è fondamentale LAVARE ACCURATAMENTE LE MANI – possibilmente con igienizzanti certificati.
  2. Per la sanificazione, RACCOMANDIAMO L’USO DELLA SEGUENTE SOLUZIONE, che assicura un’azione efficace e non danneggia lo strumento:
    • 30% di alcool etilico denaturato    
    • 70% di acqua distillata
    In alternativa si può impiegare un composto sapone di Marsiglia diluito in acqua.
    ATTENZIONE: l’efficacia antivirale di questo composto è minore. Va comunque ricordato che per unanime parere degli esperti, il virus riesce a sopravvivere sulle superfici inerti per non più di 36 ore
  3. Con una piccola parte del liquido ottenuto, INUMIDITE UN PANNO.
  4. Con il panno inumidito, PULITE I TASTI A SEZIONI DI OTTAVE, avendo cura di asciugare di volta in volta la porzione di tastiera che avete terminato di igienizzare.
  5. Prestate particolare attenzione ai tasti neri: l’alcool presente nella soluzione potrebbe in alcuni casi danneggiare e asportare la lacca o la vernice che li ricopre.

COSA… NON FARE

NON IMPIEGATE OZONO!
L’impiego di igienizzanti a base di ozono si sta diffondendo con rapidità.
Ricordiamo che l’ozono è tossico, e in più può danneggiare gravemente le parti in plastica, causandone la rottura.

NON IMPIEGATE ALCOOL PURO!
L’alcool puro agisce come solvente sulle parti laccate. Viene impiegato, assieme ad altri reagenti, per il restauro delle placchette in avorio, ma può danneggiare gravemente le plastiche, i tasti e le superfici laccate del mobile.

NON VERSATE LIQUIDI SULLA TASTIERA, SUL SOMIERE O SULLA TAVOLA ARMONICA!
per evitare la deformazione dei tasti e delle parti lignee dello strumento.
Non versate liquido sulle corde né sulle caviglie. Attenzione anche ai pianoforti dotati di parti elettroniche (silent): l’infiltrazione di liquidi può danneggiare in modo irreparabile le parti elettriche